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Emorroidi e Fibroma Pendulo: differenze e come riconoscerle
6 mag 2025

Emorroidi e Fibroma Pendulo: differenze e come riconoscerle

Le emorroidi e fibroma pendulo sono due condizioni spesso confuse tra loro, nonostante i sintomi delle emorroidi includono dolore, sanguinamento di colore rosso vivo, prurito e sensazione di pesantezza, mentre i fibromi penduli sono spesso asintomatici, ma possono causare fastidio o prurito quando vengono sfregati.

In questo articolo, analizzeremo le caratteristiche distintive di entrambe le condizioni, le differenze, i metodi di diagnosi e i trattamenti più appropriati. Inoltre, esploreremo le differenze con altre problematiche simili come ragadi e condilomi, aiutandovi a identificare correttamente il vostro disturbo per ricevere la cura più adeguata.

Emorroidi e Fibroma Pendulo: Differenze

Accorgersi di un'escrescenza nella zona anale genera preoccupazione e confusione. Per identificare correttamente il problema, occorre conoscere le differenze fondamentali tra emorroidi e fibroma pendulo.

Le emorroidi sono strutture vascolari naturalmente presenti nel canale anale. Questi cuscinetti spugnosi, ricchi di vasi sanguigni, hanno una funzione fisiologica importante: contribuiscono a mantenere chiuso l'orifizio anale e controllare l'evacuazione. Solo quando si infiammano si manifestano i tipici sintomi che conosciamo.

Il fibroma pendulo, invece, è un'escrescenza cutanea benigna che può formarsi in qualsiasi parte del corpo, inclusa la zona perianale. Si presenta con una forma peduncolata, collegata alla pelle da un sottile "gambo" che lo rende mobile al tatto. Il suo colore è simile alla cute circostante o leggermente più scuro, con tonalità marrone chiaro.

Le differenze tra Emorroidi e Fibroma Pendulo sono sostanziali. Le emorroidi sono localizzate esclusivamente nella regione anale, mentre i fibromi penduli possono comparire ovunque, specialmente in zone soggette a sfregamento come collo, ascelle, palpebre e pieghe cutanee.

Un'altra distinzione importante riguarda i sintomi. Le emorroidi interne, quando si infiammano, causano tipicamente sanguinamento dopo la defecazione e, negli stadi avanzati, prolasso. Le emorroidi esterne possono trombizzarsi, diventando molto dolorose. Al contrario, i fibromi penduli sono generalmente asintomatici, a meno che non vengano traumatizzati o irritati.

Diagnosi e Trattamenti

Per risolvere efficacemente i problemi di emorroidi o fibroma pendulo, la diagnosi accurata rappresenta il primo passo fondamentale. Molti pazienti tendono all'autodiagnosi, ma questo approccio può portare a trattamenti inadeguati.

Una corretta diagnosi richiede una visita specialistica. Il proctologo eseguirà

  • Un'esplorazione rettale digitale 
  • Un'anoscopia o rettoscopia

Per quanto riguarda i trattamenti, le opzioni variano in base alla gravità del problema. I rimedi per le emorroidi in fase iniziale sono:

Negli stadi più avanzati, esistono procedure ambulatoriali come:

  • Legatura elastica
  • Scleroterapia iniettiva
  • Crioterapia selettiva
  • Embolizzazione 

Per i fibromi penduli, i trattamenti principali sono:

  • Diatermocoagulazione (DTC)
  • Laser

È essenziale rivolgersi a un medico proctologo specialista che, dopo accurata valutazione, suggerirà il trattamento più adatto al singolo caso. Infatti, i progressi tecnologici consentono oggi di trattare entrambe le condizioni con tecniche non invasive, permettendo al paziente di riprendere rapidamente le normali attività quotidiane.

Emorroidi e Condilomi: Differenze

Le emorroidi e condilomi rappresentano due disturbi della zona anale spesso confusi tra loro, nonostante siano problematiche completamente diverse. La corretta identificazione è fondamentale per ricevere il trattamento adeguato.

I condilomi si manifestano come escrescenze cutanee esofitiche di forma generalmente tonda od ovale, ma con bordi frastagliati. Le dimensioni variano da meno di un millimetro fino a diversi centimetri. 

La principale differenza tra Emorroidi e Condilomi risiede nella natura delle due condizioni: i condilomi sono contagiosi, mentre le emorroidi non lo sono. I condilomi sono causati dal virus HPV (Papilloma Virus Umano) e rappresentano la malattia sessualmente trasmessa più diffusa in Italia.

Un'altra differenza significativa riguarda i sintomi. I condilomi sono solitamente asintomatici, diventando dolorosi solo se sfregati o infiammati. Le emorroidi, invece, causano tipicamente dolore intenso, bruciore e sanguinamento, specialmente durante e dopo la defecazione.

La trasmissione dei condilomi avviene per via sessuale o per contatto diretto pelle-pelle, motivo per cui, se vengono diagnosticati in uno dei partner, è importante che anche l'altro si sottoponga a controlli.

Emorroidi, Ragadi, Fistole e Condilomi: cosa sono

Individuare correttamente la patologia anale è spesso complesso per il paziente e talvolta anche per il medico non specialista. I sintomi di emorroidi, ragadi, fistole e condilomi possono sovrapporsi, portando a diagnosi errate e trattamenti inefficaci.

Le emorroidi sono cuscinetti anatomici di tessuto spugnoso del canale ano-rettale, formati da arterie, vene e tessuto connettivo. Diventano patologiche quando il tessuto di sostegno cede, causando il prolasso dei cuscinetti verso l'esterno. 

Le ragadi anali sono invece ulcerazioni longitudinali della mucosa anale che vanno dal margine muco-cutaneo fino alla linea dentata, solitamente sulla linea mediana posteriore.

Le fistole anali rappresentano l'evoluzione cronica di un ascesso anale drenato. Si presentano come tunnel che collegano l'interno del canale anale con la cute perianale. 

I condilomi sono escrescenze epidermiche benigne causate dal papillomavirus umano (HPV), trasmesso sessualmente. A differenza delle altre patologie, sono spesso asintomatici e richiedono un esame specialistico per essere identificati.

La diagnosi differenziale richiede necessariamente una visita proctologica completa, che include:

  • Esplorazione rettale digitale: consente al medico di sentire eventuali anomalie
  • Anoscopia: essenziale per visualizzare il canale anale e identificare emorroidi, ragadi o condilomi interni
  • Rettoscopia: permette di ispezionare anche la porzione inferiore del retto

Confronto Emorroidi, Fibroma Pendulo Condilomi 

Natura/Definizione
Strutture vascolari naturalmente presenti nel canale anale Escrescenza cutanea benigna peduncolata Escrescenze cutanee esofitiche causate da HPV
Sintomi principali
Dolore, sanguinamento, prurito, sensazione di pesantezza Generalmente asintomatici, fastidio solo se traumatizzati Asintomatici, dolore solo se sfregati o infiammati
Età tipica
Qualsiasi età, più frequenti sopra i 50 anni (>50%) 40-50 anni 19-25 anni
Localizzazione
Esclusivamente zona anale Qualsiasi parte del corpo, inclusa zona perianale Zona anale e genitale
Contagiosità
Non contagiose Non contagiose Contagiosi (trasmissione sessuale)
Trattamenti principali
- Approccio conservativo
- Farmaci topici
- Legatura elastica
- Embolizzazione
- Diatermocoagulazione
- Trattamento laser
- Legatura
- Creme a base di podofillina
- Trattamento laser

Perché rivolgersi ad un proctologo

Distinguere correttamente le differenze tra emorroidi, fibroma pendulo, condilomi e altre condizioni anali rappresenta il primo passo fondamentale verso una cura efficace. 

Certamente, la sovrapposizione dei sintomi può generare confusione:

  • Le emorroidi causano dolore e sanguinamento
  • I fibromi penduli sono spesso asintomatici
  • I condilomi si distinguono per la loro natura contagiosa 

Un proctologo specializzato dispone degli strumenti diagnostici necessari e conosce le opzioni terapeutiche disponibili per ogni singolo caso. Quindi, un trattamento efficace dipende innanzitutto da una corretta identificazione del disturbo. Le moderne tecniche mininvasive offrono soluzioni con minimo dolore e rapido recupero per la maggior parte delle condizioni descritte.

Cosa sapere

Q1. Cosa differenzia un fibroma pendulo dalle emorroidi? I fibromi penduli sono escrescenze cutanee benigne, spesso asintomatiche e di colore simile alla pelle circostante. Le emorroidi, invece, sono strutture vascolari nel canale anale che, quando infiammate, causano dolore, sanguinamento e prurito.

Q2. Quali sono i trattamenti più efficaci per i fibromi penduli? I trattamenti principali per i fibromi penduli includono la diatermocoagulazione, il trattamento laser e auto-medicazione basato sulla legatura.

Q3. È possibile rimuovere i fibromi penduli con metodi casalinghi? Sebbene esistano rimedi fai-da-te, è fortemente consigliato consultare un medico per una diagnosi accurata e un trattamento sicuro ed efficace.

Q4. Quando è necessario consultare un medico per problemi nella zona anale? È importante consultare un proctologo specialista ai primi sintomi sospetti nella zona anale, come dolore persistente, sanguinamento o la presenza di escrescenze. .

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