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Come Fermare la Caduta dei Capelli in Primavera? La spiegazione del Tricologo
28 apr 2025

Come Fermare la Caduta dei Capelli in Primavera? La spiegazione del Tricologo

La caduta capelli in primavera è un fenomeno che colpisce molti di noi, lo sapevi che puoi arrivare a perdere fino a 150 capelli al giorno?

Infatti, durante questa stagione, i nostri capelli attraversano una fase di rinnovamento naturale che può durare circa tre mesi. Tuttavia, quando notiamo ciocche di capelli sul cuscino o nella doccia, è normale provare preoccupazione.

Come famiglia di farmacisti dal 1890 con una grande e innata passione per la fitoterapia a contatto con i migliori tricologi del Paese (specialista di capelli e peli), possiamo assicurarvi che si tratta di un processo fisiologico, sebbene esistano casi in cui la perdita diventa eccessiva e richiede attenzione specialistica.

In questa guida completa, esploreremo perché in primavera si perdono i capelli, quali sono i fattori che influenzano questo fenomeno e, soprattutto, come prevenire la caduta dei capelli attraverso una corretta alimentazione, integratori, routine di cura adeguate e gestione dello stress. 

Se state notando una caduta di capelli più intensa in questo periodo primaverile, siete nel posto giusto per trovare risposte e soluzioni concrete.

Perché in primavera si perdono i capelli?

In primavera i capelli sono più deboli e si perdono con più facilità. Questo fenomeno rappresenta un processo naturale del nostro organismo. Infatti, durante questo periodo dell'anno i capelli attraversano una fase di rinnovamento che può durare circa tre mesi.

Il ciclo di vita del capello è composto da tre fasi fondamentali:

  • Anagen: fase di crescita attiva, in cui il capello nasce e si allunga (può durare 5-6 anni)
  • Catagen: fase di transizione o regressione, in cui il capello arresta la crescita
  • Telogen: fase di riposo, in cui il capello tende a staccarsi e cadere

Il ciclo vitale di molti capelli finisce proprio in primavera, quindi è fisiologico che la caduta in questo periodo sia maggiore. Dopo l'inverno, inoltre, i capelli risultano più deboli e necessitano di un maggiore apporto di vitamine e minerali.

I cambiamenti ormonali giocano un ruolo cruciale nella caduta dei capelli primaverile. L'aumento delle ore di luce stimola la produzione di serotonina, mentre i cambiamenti di temperatura influenzano il sistema endocrino e la ghiandola tiroidea, con conseguente produzione di triiodotironina e tiroxina. Queste alterazioni ormonali accelerano il ricambio dei follicoli piliferi.

Anche altri fattori possono contribuire alla perdita dei capelli in primavera:

  • Alterazioni del ciclo del follicolo pilifero dovute ai cambiamenti di temperatura
  • Stress legato ai cambiamenti di routine con l'arrivo della bella stagione
  • Allergie primaverili 
  • Esposizione all'inquinamento atmosferico, che può ridurre la produzione di proteine nelle cellule del follicolo pilifero

Per le donne, la caduta dei capelli può intensificarsi durante specifiche fasi come la gravidanza, l'allattamento, dopo la sospensione della pillola contraccettiva o con l'inizio della menopausa, a causa dei cambiamenti ormonali.

È importante ricordare che la perdita dei capelli durante il cambio di stagione è un evento naturale e fisiologico. Tuttavia, se ogni giorno si perdono più di 100-150 capelli o se il processo di caduta dura oltre le sei settimane, la causa potrebbe non essere dovuta alla semplice stagionalità.

Come prevenire la caduta dei capelli in primavera

La caduta dei capelli primaverile è un processo naturale, tuttavia esistono strategie efficaci ed integratori per mantenere la chioma forte e sana. Una corretta alimentazione è la base per capelli forti. Durante la primavera,  per prevenire la caduta dei capelli in primavera lo specialista tricologo consiglia di consumare cibi ricchi di nutrienti essenziali come:

  • Proteine magre: fondamentali per la formazione della cheratina
  • Vitamine del gruppo B: presenti in cereali integrali e frutta secca
  • Acidi grassi omega-3: contenuti in pesce, semi di lino e noci
  • Minerali come ferro e zinco: presenti in verdure a foglia verde e legumi

Per supportare l'alimentazione quotidiana, possono fare grande differenza gli integratori specifici per la primavera. Prodotti a base di arginina, biotina, cheratina, zinco e selenio non solo limitano la caduta, ma preparano anche la chioma alle temperature estive. La biotina, in particolare, contribuisce a mantenere i capelli in buono stato, agendo in sinergia con Vitamina B3 e Ferro per ridurre la sensazione di stanchezza.

In primavera, previeni e prenditi cura dei capelli:

  • Limitando i lavaggi a due o tre volte alla settimana per non stressare ulteriormente il cuoio capelluto
  • Usando uno shampoo delicato, possibilmente con ingredienti come caffeina, biotina e niacina che favoriscono la crescita
  • Dopo il lavaggio, applica sempre un balsamo a base di cheratina o oli essenziali come menta piperita, tea tree o lavanda
  • Una volta a settimana, concediti una maschera nutriente o rivitalizzante.

Quando applichi prodotti, non dimenticare di massaggiare delicatamente il cuoio capelluto con movimenti circolari per stimolare la microcircolazione. Questo semplice gesto aiuta a rendere la chioma più resistente e favorisce l'assorbimento delle sostanze nutritive.

Durante questo periodo di vulnerabilità, evita o riduci per il bene dei tuoi capelli l'uso di:

  • Phon
  • Piastre
  • Arricciacapelli 

Errori comuni che peggiorano la caduta dei capelli

Durante la primavera, quando i nostri capelli sono già naturalmente più vulnerabili, alcuni comportamenti quotidiani possono peggiorare significativamente la situazione. Conoscere questi errori è fondamentale per mantenere la salute della nostra chioma. Evita:

  • Lacche e spray
  • Lavare troppo i capelli o troppo poco
  • Colorare o decolorare i capelli

L'accumulo di prodotti come lacche e spray rende i capelli secchi e opachi, causando inoltre forfora secca quando si staccano dal fusto. Infatti, alcuni componenti delle tinte possono provocare reazioni allergiche o dermatiti al cuoio capelluto, compromettendo la salute del follicolo.

Lavare i capelli con eccessiva frequenza stressa le ghiandole sebacee, stimolando paradossalmente una maggiore produzione di sebo. D'altra parte, lavarli troppo raramente causa accumulo di sudore e sebo, irritando il cuoio capelluto. Prima di tutto, è importante scegliere uno shampoo specifico per il proprio tipo di capelli, evitando prodotti troppo aggressivi.

Tra i trattamenti più dannosi troviamo la colorazione e decolorazione, che rende la chioma fragile e soggetta a rotture. I trattamenti chimici ripetuti determinano due conseguenze principali: un progressivo assottigliamento della chioma e una perdita graduale dei capelli.

Cattive abitudini quotidiane da evitare possono che possono aggravare la caduta primaverile sono:

  • Acconciature troppo strette come la coda di cavallo, che causano alopecia da trazione sulla linea frontale
  • Spazzolare energicamente i capelli bagnati, quando sono più elastici e facili da spezzare
  • Strofinare vigorosamente i capelli con l'asciugamano, aumentando l'effetto crespo
  • Dormire con i capelli bagnati, creando attrito tra capelli e cuscino
  • Dormire male, il sonno di qualità è fondamentale per la salute dei capelli
  • Lo stress, che può bloccare la produzione di cheratina
  • Il fumo, che altera il metabolismo ormonale locale
  • Docce e bagni troppo caldi contribuiscono ad aumentare la produzione di sebo danneggiando i capelli

Quando preoccuparsi e rivolgersi a un tricologo

Distinguere tra una normale caduta stagionale e un problema che richiede attenzione medica può essere difficile. Mentre la perdita di capelli in primavera è fisiologica, alcuni segnali suggeriscono la necessità di consultare un professionista.

La perdita quotidiana di 50-100 capelli è considerata normale. Tuttavia, quando questo numero aumenta significativamente e persiste per più di 4-6 settimane, potrebbe indicare un problema che va oltre il semplice cambio di stagione.

Ecco i principali campanelli d'allarme:

  • Perdita superiore ai 100-150 capelli al giorno per periodi prolungati
  • Diradamento visibile della chioma, specialmente nella zona superiore della testa
  • Comparsa di chiazze circolari prive di capelli
  • Allargamento evidente della scriminatura centrale, soprattutto nelle donne
  • Arretramento dell'attaccatura frontale
  • Accumulo anomalo di capelli sul cuscino o nel lavandino dopo lo shampoo

Inoltre, sintomi come prurito intenso, arrossamento o desquamazione del cuoio capelluto possono indicare problematiche come dermatite seborroica, psoriasi o follicolite che potrebbero contribuire alla caduta.

Quando questi segnali si manifestano, una visita tricologica è fondamentale. Durante la consultazione, lo specialista effettuerà un'anamnesi dettagliata, raccogliendo informazioni sulla storia familiare, abitudini alimentari e possibili patologie.

L'esame del cuoio capelluto avviene inizialmente tramite una lampada dermatologica con ingrandimento. Successivamente, il tricologo può eseguire test specifici come:

  • Pull test: tirando delicatamente una ciocca di capelli per valutare quanti si staccano
  • Wash test: conteggio dei capelli caduti dopo un lavaggio standardizzato
  • Tricogramma: esame microscopico di 50-100 capelli prelevati per studiare le caratteristiche dei bulbi
  • Videodermatoscopia: visione ingrandita e accurata del cuoio capelluto

Per approfondire le cause, potrebbero essere prescritti esami del sangue come emocromo, sideremia, ferritina e TSH. Una diagnosi tempestiva è cruciale poiché, come sottolinea lo specialista tricologo, più il diradamento è avanzato, più diventa difficile risolvere il problema.

Evitare caduta capelli in primavera

La caduta dei capelli in primavera rappresenta quindi un fenomeno naturale che, sebbene possa causare preoccupazione, rientra nella normale fisiologia del nostro organismo. Attraverso questa guida, abbiamo esplorato le cause biologiche della perdita stagionale, evidenziando come i cambiamenti ormonali e ambientali influenzino il ciclo vitale dei capelli, ma anche come evitare di una caduta durante la primavera.

Certamente, una corretta alimentazione ricca di proteine, vitamine e minerali, costituisce la base per mantenere una chioma sana in primavera (da integrare ad un supplemento alimentare dove bisogno). Inoltre, l'adozione di una routine di cura appropriata, unitamente a un sonno adeguato e alla gestione dello stress, può fare la differenza nel limitare la caduta eccessiva.

È importante sottolineare che, nonostante questi accorgimenti, bisogna prestare attenzione ai segnali che potrebbero indicare problematiche più serie. Qualora la perdita superi i 150 capelli al giorno per periodi prolungati o si manifestino altri sintomi preoccupanti, consultare un tricologo diventa fondamentale per una diagnosi tempestiva.

Caduta capelli in primavera: cosa devi sapere

Q1. Quanto tempo dura la caduta dei capelli in primavera? La caduta dei capelli primaverile è un processo naturale che generalmente dura tre mesi. Durante questo periodo, i capelli attraversano una fase di rinnovamento, con una perdita che può arrivare fino a 150 capelli al giorno.

Q2. Quali sono i metodi più efficaci per contrastare la caduta stagionale dei capelli? Per contrastare la caduta stagionale, è importante adottare una dieta ricca di proteine, vitamine del gruppo B e minerali come ferro e zinco, limitare i lavaggi a 2-3 volte a settimana, utilizzare prodotti delicati e assumere integratori con prodotti specifici contenenti biotina, arginina e ferro.

Q3. Esiste un trattamento definitivo per fermare la caduta dei capelli? Non esiste un unico trattamento definitivo per tutti i tipi di caduta dei capelli. Tuttavia, ci sono farmaci ad uso topico approvati per il trattamento della calvizie che ne rallentano la caduta. Per la caduta stagionale è consigliato l'uso di integratori specifici come Caducapil Forte.

Q4. Quali vitamine sono fondamentali per prevenire la caduta dei capelli? Le vitamine più importanti per la salute dei capelli sono la biotina (vitamina B7), la vitamina D e il complesso di vitamine B. Anche minerali come il ferro e lo zinco giocano un ruolo cruciale. È importante assumerli attraverso una dieta equilibrata o mediante integratori alimentari.

Q5. Quando è necessario consultare un tricologo per la caduta dei capelli? È consigliabile consultare un tricologo quando si notano segnali come una perdita superiore ai 100-150 capelli al giorno per periodi prolungati, un diradamento visibile della chioma, la comparsa di chiazze circolari prive di capelli, o un allargamento evidente della scriminatura centrale. 

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