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In gravidanza si possono assumere integratori?
18 giu 2025

In gravidanza si possono assumere integratori?

Durante la gravidanza, il corpo della donna attraversa una serie di trasformazioni che possono portare ad un aumento del proprio fabbisogno nutrizionale e, per garantirsi uno sviluppo ottimale del feto e mantenere il benessere generale, è fondamentale assicurarsi un buon apporto di vitamine, sali minerali e altri nutrienti essenziali.

Tuttavia, non sempre l'alimentazione quotidiana è sufficiente a soddisfare queste esigenze specifiche e l’uso di integratori alimentari può rivelarsi utile, purché venga supervisionato da un professionista sanitario.

Principi utili in gravidanza

Uno dei primi nutrienti ad essere raccomandato in gravidanza è l’acido folico, la cui integrazione, soprattutto durante i mesi iniziali e nella fase pre-concezionale, contribuisce a ridurre il rischio di malformazioni del tubo neurale, come la spina bifida, e supporta i processi di divisione cellulare e crescita dei tessuti materni.

Altre sostanze essenziali includono il ferro, necessario per la produzione di emoglobina e per la formazione dei globuli rossi, ma la sua eventuale integrazione deve essere attentamente monitorata, poiché un eccesso può provocare effetti indesiderati e viene solitamente interrotta una volta raggiunti i livelli ottimali di ferro e ferritina nel sangue.

Il magnesio è un altro minerale prezioso in gravidanza, grazie alla sua capacità di modulare le contrazioni uterine, favorendo il rilassamento dell’utero e contribuendo così a ridurre il rischio di parto prematuro. Inoltre, partecipa alla regolazione della pressione arteriosa e del metabolismo degli zuccheri, dimostrandosi particolarmente utile nelle donne con tendenza all’ipertensione o con diabete gestazionale.

Gli Omega-3, e in particolare l’acido docosaesaenoico (DHA), svolgono un ruolo importante nello sviluppo del sistema nervoso del feto e la loro integrazione è spesso raccomandata negli ultimi mesi di gestazione, quando il fabbisogno di questi acidi grassi è più elevato.

Durante i mesi estivi o in situazioni di particolare stanchezza, oltre al magnesio, l’organismo può beneficiare di un maggiore apporto di sali minerali come il potassio, al fine di contrastare i crampi e la spossatezza.

Quando e quali integratori assumere

L'assunzione di integratori in gravidanza non deve mai essere improvvisata ed è compito del medico o del ginecologo valutare le condizioni generali della futura madre e stabilire, sin dalle prime visite, se e quali supplementi siano necessari.

Alcune donne, per esempio, potrebbero trarre beneficio da multivitaminici e multiminerali per compensare carenze alimentari e migliorare l’assorbimento dei nutrienti, specialmente nei casi in cui l’organismo non riesce a metabolizzare adeguatamente le sostanze introdotte con l’alimentazione. Il loro impiego, però, deve essere calibrato in base alle singole esigenze nutrizionali, per evitare eccessi o interazioni indesiderate.

Quindi, pur essendo utili, gli integratori in gravidanza non devono sostituire una dieta varia ed equilibrata, ma piuttosto completarla quando necessario, sempre sotto controllo medico.

Se vuoi saperne di più, contattaci! I nostri professionisti saranno felici di rispondere a ogni tua domanda.

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