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Cali di pressione: i rimedi naturali e i consigli utili per l’estate
30 lug 2025

Cali di pressione: i rimedi naturali e i consigli utili per l’estate

Durante i mesi più caldi, molte persone sperimentano una fastidiosa sensazione di debolezza, capogiri o affaticamento improvviso, tutti sintomi riconducibili a un calo della pressione arteriosa, condizione molto comune nei periodi estivi a causa delle elevate temperature.

Sebbene nella maggior parte dei casi si tratti di un fenomeno temporaneo e non grave, è utile sapere come prevenirlo e gestirlo in modo efficace, conoscendo le cause dei cali pressori estivi e i rimedi naturali più indicati, per garantirsi benessere e vitalità durante tutta la stagione.

Cause dei cali di pressione estivi

Il caldo intenso influisce direttamente sulla circolazione sanguigna: con l’aumento delle temperature, i vasi sanguigni tendono a dilatarsi, abbassando la pressione arteriosa. Questo meccanismo naturale ha lo scopo di disperdere il calore corporeo, ma può causare un’improvvisa riduzione dell’afflusso di sangue al cervello, soprattutto se si è esposti a lungo al sole o in ambienti molto caldi.

Anche la sudorazione eccessiva, tipica dell’estate, contribuisce alla perdita di liquidi e sali minerali, elementi fondamentali per il mantenimento dell’equilibrio idrosalino e della pressione: una scarsa idratazione, pasti troppo leggeri (o saltare i pasti), eccessiva assunzione di alcol o prolungata permanenza in piedi possono accentuare il fenomeno.

Le persone più soggette a questi episodi sono gli anziani, le donne, gli sportivi e coloro che seguono diete restrittive o assumono farmaci diuretici.

Rimedi

Quando si verifica un calo pressorio, il primo intervento utile è far sedere o, meglio ancora, sdraiare la persona con le gambe sollevate: questa posizione facilita il ritorno del sangue al cervello, contribuendo a normalizzare rapidamente la situazione. Se si è all’aperto, è consigliabile spostarsi in una zona ombreggiata e ventilata per ridurre l’esposizione al calore.

Dal punto di vista alimentare, l’idratazione è la chiave per prevenire i cali di pressione: bere acqua regolarmente, anche in assenza di sete, aiuta a reintegrare i liquidi persi con la sudorazione, così come fanno le bevande ricche di sali minerali o infusi freddi a base di erbe tonificanti, come la liquirizia. Per quel che riguarda quest’ultime, ricordiamo che è bene consumarla con moderazione, specialmente in chi soffre di ipertensione.

In generale, è preferibile consumare piccoli pasti leggeri e frequenti, privilegiando frutta e verdura di stagione, ricche di acqua, potassio e magnesio: i centrifugati a base di cetriolo, anguria, melone e sedano sono ideali per rinfrescarsi e mantenere l’equilibrio elettrolitico. Anche l’uso di sale, in quantità moderate, può aiutare a mantenere la pressione più stabile, ma sempre sotto consiglio medico.

Infine, in presenza di episodi ricorrenti, può essere utile valutare l’integrazione con rimedi naturali specifici, come il ginseng, la rodiola o il guaranà, noti per il loro effetto tonico-adattogeno, così come le formulazioni fitoterapiche o integratori a base di sali minerali, potassio e magnesio, che possono aiutare l’organismo ad affrontare meglio lo stress da caldo, sostenendo il tono generale e la circolazione.

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